“Sono fermamente convinto che i medici debbano fare i medici e per la sicurezza lasciar fare a chi, da una vita, si esprime e combatte contro ogni forma di violenza e tendenza camorristico-mafiosa.
Ecco, ad esempio, cosa credono sia la panacea di tutte le aggressioni:

Presso l’ordine dei medici di Napoli, alla tavola rotonda incentrata sulla discussione inerente al tema della sicurezza dei professionisti sanitari, era presente anche il Ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale ha elencato tutte le proposte, già messe in campo, e gli investimenti previsti per la Sanità nella prossima legge di Bilancio.
Hanno illustrato i punti principali della legge 867, “Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni”, presentata dall’ex Ministro della Salute, Giulia Grillo, e approvata al Senato in caso di aggressioni a carico degli esercenti la professione sanitaria, scatterà SEMPRE la procedibilità d’ufficio: non sarà quindi più determinante la denuncia della vittima.
Questo ovviamente rappresenterà il primo vero deterrente per le aggressioni secondo loro.
Peccato che tali parole non siano state lungamente sottolineate.
Sottolineo che la difesa dell’integrità fisica di medici, infermieri e Oss passa per la presenza di persone chiamate guardie particolari giurate che dovutamente formate e dotate di potere autoritativi e certificativi di agenti di pubblica sicurezza e aumentate di unità operative sono il vero ostacolo ad atti vili di aggressione.”

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