Il Presidente Giuseppe Sannino ricorda al Ministro per la Famiglia e la Disabilità Lorenzo Fontana che l’associazione è da oltre 10 anni che propone a tutti i livelli una riforma del “Contrassegno Speciale H per persone con Disabilità di deambulazione impedita o ridotta, perché allo stato, tale contrassegno non rispetta più i principi stabiliti dal DPR 503/96, che garantisce la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio di persone disabili.
Il Ministro e il suo staff conoscono bene le iniziative proposte dall’associazione, infatti dopo una prima missiva a lui indirizzata nel mese di settembre 2018, il giorno 29 ottobre 2018 una delegazione dell’associazione e il Presidente Sannino sono stati ricevuti dal dott. Andrea Tomaello Segretario Particolare del Ministro Fontana durante l’incontro furono affrontate le fondamentali battaglie portate avanti dall’associazione: – “Contrassegno H” – Legge 68/99 “Norme per il diritto al lavoro dei Disabili” e la lotta ai falsi invalidi senza danneggiare i veri.
Successivamente per gli stessi argomenti l’ANIDA è stata ricevuta a Roma il 20/12/2018 anche dal Sottosegretario di Stato dott. Vincenzo Zoccano, il quale apparentemente interessato alle proposte dell’associazione promise che ci sarebbero stati una serie di tavoli di approfondimento a cui avrebbe dovuto partecipare l’ANIDA e altri enti e associazioni da gennaio 2019.
L’associazione nonostante i numerosi solleciti è ancora in attesa della convocazione del primo tavolo.
Visto i tempi del livello nazionale, l’associazione senza perdersi d’animo e convinta della bontà delle sue ragioni l’8 marzo 2019, in occasione della seduta del Consiglio Regionale della Campania è stato presentato su iniziativa dell’associazione dal consigliere Francesco Borrelli un question time nel quale è stata richiesta la rivisitazione dei criteri valutativi per il rilascio del “Contrassegno H” stabiliti dalla delibera regionale n° 1.167 e la creazione di una banca dati unica regionale dei possessori del contrassegno. Entrambe le richieste sono state accolte dal Presidente della Giunta Vincenzo De Luca.
Tutto è stato trasferito per competenza alla Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il coordinamento del sistema sanitario Regionale. Attualmente solo in Campania sono stati rilasciati oltre 100.000 contrassegni. In questi oltre 3 mesi ci sono stati diversi solleciti indirizzati al suo Direttore Generale dott. Antonio Postiglione, ma per ora nulla è sortito..
In un contesto Nazionale così complicato per i veri Diversamente Abili che tutti i giorni combattono per i loro sacrosanti diritti e lottano con barriere fisiche (scivoli bloccati, posti riservati occupati impropriamente, stalli e parcheggi non a norma, impossibilità di raggiungere i luoghi in cui si recano, assenza di controlli etc. etc; annunciare con toni trionfalistici l’idea di un “Superpass” che altro non è che la possibilità di transitare liberamente nelle ZTL di tutte le città come già oggi è possibile previa autorizzazione singola, ci sembra un po’ pochino…..
Si ricorda al Ministro che in Italia sono stati rilasciati regolarmente oltre 2 MIL di contrassegni, contati male.
Il problema vero è riformulare i criteri di assegnazione dei contrassegni e iniziare a pensare come proposto in passato dall’associazione di diversificare il contrassegno in base alle esigenze di mobilità dei Diversamente Abili (chi guida la propria autovettura, chi accompagna, chi deve sottoporsi a terapie particolari etc. etc.)
L’associazione resta a disposizione di chi seriamente e concretamente voglia affrontare tali problemi alla radice.