Serata da record ieri a Rovereto per l’atletica azzurra, resa ancora più speciale da un solo centimetro: un centimetro si, quello che porta Roberta Bruni, specialista del Salto con l’Asta a laurearsi – ancora una volta – primatista italiana.
Sempre più in alto la 28enne dei Carabinieri, settima ai recenti Europei e ieri protagonista assoluta al 58° Palio Città della Quercia. La miglior Roberta Bruni di sempre: nonostante la pioggia, che sul più bello ha cominciato a bagnare la pedana, nonostante la stanchezza di fine stagione, a soli quattro giorni dalla convincente prestazione di Losanna e dal suo quarto posto in Diamond League che ci ha permesso di rivederla dopo tanto tempo sul 4.60, sul tabellone spiccano le tante attese cifre: 4.72 e Roberta porta in alto con sé il tricolore italiano. Il primo abbraccio è con la “rivale” Elisa Molinarolo (Fiamme Oro); ma il momento di vero orgoglio per la giovane atleta arriva con i complimenti di colui che esattamente cinquanta anni prima, proprio lì. Al Palio, firmò uno dei suoi tanti record italiani della specialità (5.45m): Renato Dionisi.
Nella serata altre le prestazioni di rilievo: a parte un Yeman Crippa (Polizia di Stato) che, dopo un fantastico Europeo, ha dovuto accettare a mani basse una serata no che lo ha portato al ritiro, brilla sulla distanza dei 5000m il promettente Pietro Riva: dopo il suo personal best sui 10000 a Munich, porta a casa un’altra grande soddisfazione migliorando il suo tempo anche sui 5000m e chiudendo in 13’22”73.
Conferma l’ottimo stato di forma, ma soprattutto la sua crescita psico-fisica, il marchigiano Simone Barontini (Fiamme Azzurre): protagonista assoluto della seconda batteria sugli 800m di Munich, e ieri protagonista indiscusso di una gara gestita magistralmente: 1’44”96 ed è record nazionale; un tempo incredibile per questo giovane ragazzo che è capace di sorprendere sempre, ma ieri ha davvero lasciato il pubblico italiano a bocca aperta realizzando un ennesimo record nazionale a soli nove giorni dal suo ultimo ritocco. Prima volta sotto i 45”, ma ennesima conferma della grande maturità mentale di questo promettente ragazzo. Serata positiva per il mezzofondo anche in campo femminile, con Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) che si migliora di quasi un secondo, chiudendo all’ottavo posto con 2’00”50.
Atletica Italiana che continua a dire la sua nei palcoscenici nazionali ed internazionali. Atletica Italiana che torna, speriamo, a farci vivere gli antichi albori.