Le richieste di pizzo da parte dei clan della 167 di Arzano non si fermano nemmeno durante le festività

Un’operazione della Squadra Antimafia mette le manette a tre uomini ritenuti affiliati del clan noto come “167” di Arzano accusati di estorsione aggravata da metodo mafioso ai danni di diversi commercianti.

L’ordinanza emessa dal Gip di Napoli ha condotto la Polizia verso tre uomini identificati come Antonio Altiero, Salvatore Lupoli e Giuseppe Bussola, tutti già noti alle forze dell’ordine per reati pregressi.

Secondo l’indagine, i tre erano addetti all’attività estorsiva per conto del clan della 167 di Arzano. Sembrerebbe che, i tre estorsori, a partire dal 23 marzo scorso, si fossero dedicati ad effettuare un giro tra i vari commercianti della città stessa, chiedendo un “aiuto per gli amici di Arzano”.

Un “aiutino” che doveva garantire agli “amici di Arzano” almeno 2000 euro a copertura del periodo delle festività Pasquali.

La Direzione Distrettuale Antimafia, dunque, a seguito dell’indagine, ha chiesto e ottenuto il provvedimento restrittivo a carico di tutti gli indagati, per il reato di tentata estorsione continuata, aggravata dal metodo mafioso perché commessa al fine di agevolare il clan della “167 di Arzano”, egemone in quel territorio e di cui gli indagati sono tutti affiliati.

Foto dal web

Marianna Di Donna

 

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