Stangata per i furbetti del cartellino dipendenti Asl Napoli 1, sospensioni senza stipendio
Il procedimento disciplinare a carico dei dipendenti dell’ASL Napoli 1 centro si è concluso con delle condanne nell’ambito dell’indagine nota alle cronache come “I furbetti del cartellino”.
Molto significative anche le condanne emesse in primo grado dal Tribunale di Napoli, prima sezione penale, che riguardano una serie di sanzioni disciplinari a carico di 33 dipendenti condannati, per i quali sono state definite sospensioni senza stipendio.
Per l’indagine sarebbero in corso ulteriori approfondimenti con lo scopo di verificare eventuali altre responsabilità sotto il profilo disciplinare riguardanti iniziative funzionali a conseguire il danno non patrimoniale.
Un’indagine capillare e articolata ma anche molto fruttuosa che, nel complesso, ha prodotto sospensioni che ammontano ad un totale di 101 mesi, di cui 71 per il personale allo stato ancora in servizio.
Nell’ambito delle indagini vi sarebbero anche 2 licenziamenti: il primo riguarderebbe un O.S.S. che risulta in quiescenza e un infermiere che risulta già licenziato per altro procedimento disciplinare relativo ad un altro, ben noto, procedimento penale riguardante gli “stipendi gonfiati”.
Il direttore generale Ciro Verdoliva esprime la sua grande soddisfazione riguardo l’indagine, condotta magistralmente “Si definisce finalmente un capitolo molto doloroso della storia di questa azienda. Un capitolo che ha macchiato per lungo tempo l’immagine di tutti. Anche di quella parte di dipendenti, che sono la grande maggioranza, che dedica alla Asl Napoli 1 centro la propria vita con professionalità e abnegazione. È proprio a questi dipendenti che abbiamo voluto dare un messaggio forte e rispettoso dei loro sani comportamenti sanzionando in modo deciso, invece, chi ha commesso quei crimini”.
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Marianna Di Donna